Sacra di San Michele – Un tesoro sospeso tra cielo e Terra
La Sacra di San Michele è il monumento simbolo della regione Piemonte, situato a 40 km da Torino.
È un abbazia in stile romanico, costruita tra il 983 e il 987 sulle cime del monte Pirchiariano, nel comune di Sant’Ambrogio di Torino.
Dal monumento è possibile ammirare le bellezze del capoluogo piemontese, e le bellezze della Val di Susa.
La Sacra di San Michele è un luogo di culto, dedicato all’arcangelo Michele, difensore del popolo cristiano.
La struttura si inserisce all’interno della via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 km che si estende dalla Francia alla Puglia. Infatti ogni anno attira tantissimi fedeli e pellegrini da tutta Europa.
Storia
L a Sacra di San Michele è stato il punto di riferimento più importante per il monachesimo benedettino nel Medioevo, raggiungendo la sua massima importanza intorno all’anno mille.
Il vescovo di Torino Annuncone volle edificare un tempietto dedicato a San Michele, definito principe degli angeli fedeli a Dio.
L’ubicazione sull’alto monte richiama altri due santuari, quello del Gargano e della Normandia.
Il Monastero Nuovo, costruito tra il XII e il XIV secolo, era la parte destinata alla vita dei monaci. Mentre la chiesa fu costruita tra il 1148 e il 1170. E’ raggiungibile tramite un ampio e ripido scalone, dove fino al 1936 erano custoditi alcuni scheletri di monaci, da cui il nome di “Scalone dei Morti”.
Giunti in cima allo scalone, si attraversa il “Portale dello Zodiaco”, opera romantica scolpita dal Maestro Nicolao. Gli stipiti sono scolpiti a destra con i dodici segni zodiacali e a sinistra con le costellazioni australi e boreali.
Leggenda della Torre della Bell’Alda
Si racconta che una ragazza chiamata Alda, inseguita dai soldati, si fosse gettata dalla torre rimanendo miracolosamente illesa. Però successivamente, per scommessa decise di eseguire un secondo salto, finendo sfracellata sulle rocce sottostanti. Da quel momento in poi, la struttura ha assunto il nome della “Torre della Bell’Alda”.
Curiosità
L’aspetto scenografico, l’unicità del panorama e la bellezza architettonica fornirono l’ispirazione allo scrittore italiano Umberto Eco. Infatti, egli scrisse il suo romanzo più conosciuto ed apprezzato, “Il nome della rosa”.
La Sacra di San Michele è una meta di richiamo anche per gli sportivi. È possibile raggiungere l’Abbazia tramite un percorso di arrampicata o tramite un percorso con la mountain bike.
All’interno della Chiesa principale, sono sepolti i membri della famiglia reale di casa Savoia.