Monte Musinè
Il Monte Musinè è la montagna più vicina alla città di Torino, si trova all’inizio della Val Di Susa e fa parte delle Alpi Graie. I comuni vicini sono Caselette, Val della Torre e Almese.
Il monte è un vulcano inattivo ormai da diversi anni, alto ben 1150 metri, ed è molto conosciuto per alcune sue storie leggendarie. Oggi è una montagna desertica, che può essere raggiunta dagli amanti dell’escursionismo tramite un semplice percorso. In cima è possibile ammirare un bellissimo panorama sulla pianura e sulla città di Torino.
Storia
Alcune indagini archeologiche hanno mostrato che il monte già popolato nel Neolitico. Più precisamente si erano insediate alcune tribù celtiche, che lasciarono alcuni reperti ceramici e antichi segni spirituali. L’esempio più eclatante è rappresentato dalla croce bianca posta in cima alla montagna.
La croce rappresentava, secondo la tradizione, la conversione al Cristianesimo di Costantino I .
Il monte, in quel periodo, permetteva sicuramente la vita, infatti garantiva selvaggina, frutti e legname.
Leggende
Ma la sua importanza è dovuta soprattutto ad alcuni studi scientifici e paranormali, che portarono alla luce diverse credenze e superstizioni. Una delle principali leggende legate al Monte Musinè racconta di alcuni avvistamenti di strani oggetti volanti nel cielo, che rimandano in qualche modo agli extraterrestri.
Il caso più eclatante è risalente all’anno 1979, dove un escursionista avrebbe visto una luce molto forte e accecante in cima al monte. Quest’ultimo raccontò di aver visto un ufo ed alcuni alieni, ne rimase molto scioccato. Ci fu un’altra apparizione nel 1996, dove venne avvistato un oggetto luminoso molto simile ad una navicella per alcuni minuti.
Inoltre, il Monte Musinè mostra diverse prove di rituali di origine celtica e di svariate incisioni che rimandano alle varie fasi lunari. Infine, ultimamente sono state riscontrate alcune tracce di riti moderni. Quindi si può dire che questa montagna è un luogo importante per gli occultisti e per gli appassionati del paranormale.
Curiosità
C’è un mistero che riguarda anche la vegetazione del monte. Infatti alla base della montagna è molto rigogliosa, poi man mano che ci si avvicina alla cima diventa rada. Negli anni sono stati fatti alcuni interventi di rimboschimento. Però, le piante interrate sopra la quota di 850 metri sono morte nel giro di una stagione.
