Santuario della Madonna dei Laghi

Il santuario della Madonna dei Laghi sorge vicino al centro storico di Avigliana, in Piemonte nella città metropolitana di Torino.

È un luogo di culto e il suo nome è legato alla localizzazione, infatti è costruito sulle rive del Lago Grande.

Caratteristiche

Il Santuario della Madonna dei Laghi ha molte somiglianze con un altro edificio religioso situato a Torino, il Monte dei Cappuccini. Sono molto simili soprattutto per quanto riguarda l’architettura esterna.

La chiesa è ricca di dipinti, tutti grandi capolavori di origine barocca, interamente offerti dalla Casa Reale. Il più importante è la copia della Madonna dei Pellegrini di Michelangelo Merisi. L’altare, invece, conserva uno dei gioielli più importanti del Santuario, la grande pala, che rappresenta l’Annunciazione.

Origine del Santuario

L’edificio fu costruito tra il 1622 e il 1642, per volere del duca di Savoia Carlo Emmanuele I. Il progetto fu fatto dall’architetto ducale Nicola Ramelli, mentre la cupola fu realizzata nel 1638 con un’opera di Antonio Rolla.

L’origine del Santuario della Madonna dei Laghi è collegata alla devozione per l’antica immagine della Madonna del Latte. Essa è stata dipinta su un pilone posto a lato della strada che collega Avigliana con Giaveno. Le spose incinte, quelle che allattavano e quelle che, pur desiderandoli, non potevano avere figli pregavano e facevano voti davanti a quest’immagine.

Secondo la tradizione, si dice che davanti a questo pilone pregasse Bona di Borbone, sposa di Amedeo VI, il conte Verde. La principessa sabauda voleva a tutti i costi un figlio maschio. Ed è proprio per questo che Casa Savoia era molto legata al Santuario.

Nel 1360 il desiderio si esaudì, infatti diede alla luce quello che diverrà Amedeo VII, detto il Conte Rosso.

L’evento diede molta notorietà al pilone. Fu oggetto di diverse ristrutturazioni da parte dei Savoia nel tempo, ma soprattutto divenne un luogo di incontro per i fedeli.

Non a caso, i Savoia erano molto interessati alla città di Avigliana. Oltre ad essere il luogo natale di Amedeo VII, era uno dei più importanti borghi del ducato dal punto di vista economico.